Ce l'hai Leonardo? La Madonna Litta in mostra a Milano
"Cosa avete da guardare? Non sono mica in mostra..." |
Una delle cose più belle da vedere a
Milano nei prossimi mesi sarà un dipinto di Leonardo da Vinci in prestito da San
Pietroburgo, dove è conservato, grazie alla mostra dal titolo “Leonardo e la
Madonna Litta”. Tutto questo al Museo Poldi Pezzoli dal 7 novembre al 10
febbraio.
La Madonna Litta fu dipinta nel 1490 a
Milano e viene attribuita al buon Leonardo, caro alle Muse, anche se pare che
ci abbiano lavorato per lo più i suoi due allievi milanesi, Boltraffio e Marco d’Oggiono.
L’opera mostra notevoli affinità stilistiche con la Vergine delle Rocce conservata
alla National Gallery e ai tempi divenne talmente celebre da essere stata
oggetto di numerosissime imitazioni e copie. Come al solito il lavoro degli
stagisti raramente viene riconosciuto (spero che almeno abbiano avuto il
rimborso spese). Che volete? così va spesso il mondo, intendo, così andava nel secolo
decimo quinto…
Nel 1814 la Madonna entra nella collezione
dei duchi Litta (la Madonna Litta intendo, non quella vera) che avevano il loro
palazzo in corso Magenta, finché nel 1865, fu acquistata dello zar Alessandro
II in persona per una cifra oggi corrispondente a 2.5 milioni di euro. Da
allora si è mossa solo sei volte dall’Ermitage di San Pietroburgo.
Aspetta che controllo se ho due spicci... |
La mostra è formata da altri venti quadri
che immergono il capolavoro leonardiano in un contesto storico e artistico
rendendo possibili incroci e confronti fra opere.
Il merito di aver riportato in città questa
magnifica opera, la prima volta dopo trent’anni, spetta al Museo Poldi Pezzoli,
casa museo privata nel cui cda partecipano però anche Mibact, Regione
Lombardia, Provincia e Comune di Milano.
Ne cambiano di cose in trent'anni... |
10 years challenge... |
La direttrice del museo Annalisa Zanni racconta come non sia affatto semplice farsi prestare un’opera di così grande valore,
dalla Russia per di più.
“L’Ermitage ha
organizzato alla fine dello scorso anno una mostra monografica dedicata a Piero
della Francesca. Ovviamente siamo stati richiesti per il prestito del nostro
San Nicola da Tolentino di Piero. La tavola non era mai uscita dal museo,
abbiamo avuto dei tentennamenti. Il direttore Michail Piotrovskij ha iniziato a
proporci di poter avere la Madonna Litta. Quindi erano già due anni che avevamo
la certezza che la Madonna sarebbe arrivata, firmando un contratto che ce la
concedeva per tre mesi. Da poco una legge restrittiva consente ai dipinti
importanti di lasciare la Russia per non più di un mese. Sia noi che il Louvre,
con la Madonna Benois, siamo tra i pochi che abbiamo ottenuto di mantenere le
condizioni di prestito a tre mesi”. Probabilmente non solamente a me ricorderà lo scambio delle figurine dei calciatori.
Ce l'hai Leonardo? |
Il Museo Poldi Pezzoli ha una
notevolissima collezione di dipinti, soprattutto del Rinascimento,
recentemente arricchitasi grazie all’acquisizione di un quado attribuito ad
Antonello da Messina, la Vergine leggente, e 300 orologi della collezione Delle
Piane. Così i visitatori non vedranno l’ora di venire.
...nel paese delle meraviglie |
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