Sbagliando si impara. La storia del Negroni sbagliato


La storia del Negroni sbagliato
Il modo sbagliato di preparare il Negroni sbagliato


Se vi è mai capitato di passeggiare al crepuscolo per le vie della metropoli lombarda, avrete sicuramente notato che è d'uso a Milano, non diversamente da altre città per la verità, di riunirsi in luoghi chiamati mescite pubbliche o bar o in altri modi ancora, luoghi appositamente pensati per lo svago e per sorbire in compagnia bibite dal vario aspetto e contenuto alcolico. 
 
La storia del Negroni sbagliato
Mescita pubblica detto bar

Questo rito collettivo è conosciuto dai più con il nome di aperitivo. Il magico regno delle bevande da aperitivo è popolato da numerose creature che si contendono il trono di re: fra principi, baroni, cacicchi e capibastone arduo  è il cimento.  Io personalmente riconosco però un unico vero sovrano: il Negroni sbagliato.
 
La storia del Negroni sbagliato
Re Sole e...


La storia del Negroni sbagliato
...Okejenne re del Ghana

Il Negroni sbagliato, chiamato da chi se ne intende semplicemente “sbagliato”, è presente ormai nelle carte di ogni bar che si rispetti,  e  no, da Timbuctu a Portland Bay come disse Jack Nicholson nel film The shining

Alcuni riescono a farlo male ma in realtà  non è affatto difficile da preparare. Per non sbagliarsi vi spiego la ricetta. La miscela è composta da una parte di Bitter Campari, da una parte di vermouth rosso e da una parte di spumante brut. Lo sbagliato si differenzia dal Negroni originario per la sostituzione del gin con lo spumante che lo rende molto più leggero e di facile beva.  
 
La storia del Negroni sbagliato
Un libro di ricette di facile beva
L’inventore è  Mirko Stocchetto proprietario del Bar Basso, dove per la prima volta la miscela fu servita a un fortunato cliente  nel 1968 o nel 1969, a seconda delle fonti.

La storia dell’origine del Negroni sbagliato è ormai leggenda. Era una serata affollata e confusa al Bar Basso di via Plinio. Le  ordinazioni volavano sopra il banco e bastò un attimo di distrazione che al posto del gin nel Negroni finì invece il prosecco. Il cliente apprezzò. 
 
La storia del Negroni sbagliato
Plinio il Vecchio avventore del bar Basso

In una delle sue ultime interviste, quando ormai aveva superato la soglia degli ottant’anni, Mirko Stecchetto alla domanda "che sta bevendo?" rispose così “E’ un Mirketto leggero, base vodka con un po’ di pompelmo. E’ un cocktail che ho inventato per me. Ormai bevo solo questo. Niente più acqua alla mia età”.

Nel prossimo articolo approfondiremo la storia del Bar Basso e del perché, Negroni a parte, fu importante per diffondere anche in Italia un diverso modo di bere e un nuovo stile di vita. 

Ps. Lasciatevi consigliare dal buon Jack su quale sia il miglior barman del mondo

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