L'ossobuco alla milanese. Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la cucina milanese

Amore stasera non ho preso un granchio: ho preparato invece il tuo piatto preferito, l'ossobuco alla milanese

Per essere dei milanesi non imbruttiti è necessario avere almeno un'infarinatura delle principali ricette della cucina milanese. Dopo il risotto alla milanese in questo post ci occuperemo dei segreti per cucinare l’ossobuco alla... milanese, indovinato bravi.

Vieni qua che ti infarino io

L’ossobuco (plurale ossobuchi e non ossabuchi, ossibuchi,  ossantibus…) oltre a essere un piatto della cucina tradizionale milanese, è il miglior amico del risotto alla milanese a cui spesso si accompagna.

 

Le migliori coppie della storia: Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, Olindo e Rosa....e ovviamente Ossobuco e Risotto

La ricetta dell'ossobuco pare risalga al Medioevo ed è realizzata da un particolare taglio di carne (stinco di vitello) reso estremamente tenero dalla lunga cottura e dalla presenza del midollo. 

L'ossobuco alla milanese non è una ricetta per vegani

E’ anche per questo che l’ossobuco è il piatto ideale per tutti quelli che sono così affamati da avere lo stomaco incollato alla spina dorsale.

 

Bisogna tenere la schiena dritta davanti a ogni difficoltà senza fare tanto gli smidollati

Per preparare l’ossobuco correttamente e non fare un buco nell’acqua è bene però rispettare devotamente le regole consacrate dalla tradizione, qui descritte in tre semplici mosse

Mossa 1

Chi perde la partita lava i piatti

Comprare  un vitello al mercato boario, svegliarsi ogni mattina alle 5 per sfamarlo con il fieno che nei mesi estivi abbiamo faticosamente accumulato,  farlo visitare con regolarità da un veterinario, pulire tutti i giorni la stalla di famiglia, macellare infine il vitello (a cui cominciavamo  ad affezionarci)….

 

Nel Far West i fratelli Dalton introdussero una variante alla ricetta: razziare la mandria di bestiame....

In alternativa rompere la sacra tradizione e cedendo alla pigrizia andare al supermercato a comperare con il vil denaro i seguenti ingredienti:

WHAT A MESS

1. Ossobuco di vitello
2. Burro (60 grammi)
3. Vino bianco (1 bicchiere. Comprate il vino sfuso se c'è altrimenti prendete tutto il cartone ) 
4. Buccia di limone (Mezzo frutto. Comprate il limone sfuso se c'è altrimenti prendete tutto il retino) 
5. Aglio (mezzo spicchio. Comprate l'aglio sfuso altrimenti ecc... ) 
6. Salvia (2 foglie)
7. Rosmarino (1 rametto) 
8. Prezzemolo (30 g)
9. Brodo (q.b.)
10. Farina 00 (q.b.)

 

Mossa 2

Mi hai mancato Goku!

 Infarinare l’ossobuco (intanto essere orgogliosi per aver seguito la regola della doppia f del milanese non imbruttito: fornelli e farina).

In una pentola far rosolare l'ossobuco nel burro (intanto recitare la prima declinazione latina di rosa, rosae rosas…)

Sfumare con il vino (intanto pensare ad alta voce “Proprio un’occasione sfumata per bere un buon calice di vino ahinoi”)

Regolare di sale e pepe (intanto fare un commento salace che metta un po’ di pepe alla situazione)

Coprire la pentola e fare cuocere l'ossobuco a fuoco basso rigirandolo di tanto in tanto e aggiungendo il brodo alla bisogna (intanto rispondere a una domanda imbarazzante rigirando la frittata)

Preparare la cosiddetta gremolada tritando finemente l'aglio, il prezzemolo, la buccia di limone, la salvia e il rosmarino (intanto sfoderare una battuta trita e ritrita)

Poco prima di servire unire la gremolada al succulento intingolo (intanto esclamare "Qual succulento intingolo io feci!")

Mossa 3

 

Quale sarà la prossima mossa da fare?

Sedersi  infine al desco serale e ricordarsi di affermare apoditticamente che “Chi mangia ossobuco va sano e lontano”